Expoplant - Acquista online: Prunus spinosa

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Prunus spinosa

Nome comune

Prugnolo selvatico

Tipologia

Piante giovani, in plateau, in talea

Venduta da:

Si trova in:

Veneto

Listino:

Da 1 a 56 pz.

4,89 € cad.

Da 57 a 16000 pz.

2,44 € cad.

Quantità

Spese di spedizione:

12,00 € ogni 15 piante

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Caratteristiche

Stato coltivazione

Plateau

Altezza pianta

Da 60 a 80 cm

Larghezza pianta

Da 5 a 20 cm

Diametro fori plateau

7 cm

Numero fori plateau

Omogeneità della partita (%)

90 %

Caratteristiche botaniche e colturali

Prunus spinosa è un grande arbusto, che occasionalmente assume dimensioni di alberello, perenne, deciduo, con chioma rada e irregolare. I rami sono rugosi e brunastri, provvisti di lunghe spine robuste, che sono praticamente rami laterali modificati. I fiori precedono le foglie e possono comparire già in Febbraio formando una nuvola bianca e leggera di delicate corolle. Le foglie sono piccole, alterne, lanceolate, con margine crenato o dentato, di colore verde scuro, opache, pubescenti sulla pagina inferiore. I frutti sono drupe sferiche di colore nero-bluastro, ricoperte di pruina a maturità, dal sapore decisamente aspro, che diventano gradevoli al palato solo dopo l'ammezzimento ad opera dei primi geli.
Prunus spinosa è un arbusto a crescita lenta, resistente alle malattie, al freddo e adattabile a diversi tipi di suolo, purchè abbia sempre una buona esposizione in pieno sole.
Ottimo l'utilizzo per siepi rustiche e campestri o per formare macchie arbustive in giardini naturali per i numerosi pregi che ne conseguono: impenetrabilità a causa delle robuste spine, rifugio e protezione per uccelli e piccoli animali, bacche particolarmente apprezzate dall'avifauna e piacevoli dal punto di vista decorativo, oltre a varie proprietà e agli utilizzi che si possono fare di questa pianta.
Prunus spinosa è stato incluso nell'elenco delle piante, attentamente studiate e scelte da esperti di RHS, che forniscono nettare e polline alle api e agli altri insetti impollinatori. Tale lista, in evoluzione, viene rinnovata annualmente.
ERBORISTICA: del prugnolo si utilizzano le foglie, i fiori, le gemme, la corteccia e i frutti.
Foglie (epoca di raccolta da Maggio a Settembre): proprietà antidiabetiche, antiasmatiche, astringenti, depurative e dissetanti. Per uso interno: in infusione o decotto contro raffreddori e mal di gola, depurativo del sangue e dell'organismo. Per uso esterno: gargarismi per mal di gola e irrigazioni vaginali in caso di leucorrea.
Fiori (attenersi scrupolosamente alle dosi consigliate, in quanto contengono acido cianidrico): proprietà depurative, diuretiche, lassative, toniche, calmanti e vermifughe; per infusi diuretici e lassativi.
Frutti: al contrario dei fiori sono astringenti e antidiarroici, e inoltre eupeptici, tonificanti e aperitivi. Per maschere astringenti e trattamento dei foruncoli; il liquido di cottura per sciacqui e gargarismi in caso di gengivite e faringite.
Gemme: il derivato meristematico di prugnolo è utile come antinfiammatorio, tonico, stimolante delle energie nell'organismo debilitato, attivatore del sistema immunitario, antidepressivo-simile, antispasmodico, antiasmatico, diuretico; in caso di meteorismo, coliche addominali, congestioni uterine, acne giovanile, foruncolosi.
Corteccia: proprietà antiasmatiche, antidiabetiche, astringenti, diuretiche, febbrifughe; in caso di catarro intestinale, diarrea, dissenteria, attacchi febbrili. Dalla corteccia della pianta si estrae un colorante rosso, che in passato veniva usato per tingere la lana.
Nella medicina antroposofica viene detto che il prugnolo è un portatore di potenti forze vitali. I suoi frutti aiutano il metabolismo, fortificano chi è esausto, chi è senza forze e aiutano la convalescenza (Wilhelm Pelikan "Le piante medicinali").

Zona d'origine

Europa e Caucaso

Tipo di pianta

Alberi, Cespugli e arbusti

Tipologia 2

Latifoglie

Chioma

Decidua

Luce solare

Sole

Esposizione

Nord, Sud, Ovest, Est

Tipo di suolo

Argilloso, Sabbioso, Ricco di scheletro, Ricco di sostanza organica, Medio impasto

Umidità substrato

Umido, Ben drenato

PH Suolo

Acido, Neutro, Alcalino

Zona di rusticità USDA

5, 6, 7, 8, 9

Altezza a massimo sviluppo

2,5-4 m

Tempo di raggiungimento "massima" altezza

20-50 anni

Larghezza a massimo sviluppo

2,5-4 m

Habitus (portamento)

Cespuglioso

Accrescimento

Lento

Difficoltà di manutenzione

Bassa

Tipo di giardino

Aree verdi in campagna, Giardino informale, Giardino selvatico, Giardino zone marine-costiere, Praterie

Uso

Bonsai, Macchie arbustive, Siepi campestri, Singolo esemplare

Mesi di interesse

Febbraio, Marzo, Aprile, Maggio, Giugno, Luglio, Agosto, Settembre, Ottobre

Colore prevalente in primavera

Bianco

Marrone

Verde

Colore prevalente in estate

Marrone

Verde

Colore prevalente in autunno

Nero

Marrone

Verde

Blu

Colore prevalente in inverno

Bianco

Marrone

Colore dei fiori

Bianco

Colore delle foglie

Verde

Colore dei frutti

Nero

Blu

Colore dei rami

Marrone

Attrae le farfalle

Tossicità

Fioritura

Febbraio, Marzo, Aprile

Parassiti

Afidi

Ricette

LIQUORE DI PRUGNOLO (1° variante)
Ingredienti:
750 gr di bacche di prugnolo spinoso
1 lt di alcool puro 95 gradi
1/2 lt di vino rosso
1/2 kg di zucchero
Preparazione: in un vaso di vetro grande mettere le bacche lavate e asciugate insieme all'alcool. Lasciar riposare per 1 mese, dopodichè aggiungere lo sciroppo fatto con lo zucchero sciolto nel vino rosso. Mettere di nuovo a riposo e filtrare dopo 3 settimane.

BARGNOLEN (2° versione)
Ingredienti:
140 bacche di prugnolo circa, lavate e asciugate
1 lt di alcool a 90°
7 dl di acqua
500 gr di zucchero
scorza di 1 limone non trattato
chiodi di garofano
cannella
Preparazione: in un vaso di vetro grande, immergere le bacche nell'alcool con la scorza di limone, alcuni chiodi di garofano e un poco di cannella. Mettere a macerare per 40 giorni in ambiente buio, poi preparare uno sciroppo con l'acqua e lo zucchero, unire all'infuso e lasciar riposare ancora per 15 giorni, poi filtrare e versare in bottiglie che verranno sigillate. Dopo 6 mesi è pronto da bere.

BARGNOLINO PIACENTINO (3° versione)
Ingredienti:
1 kg di prugnoli lavati e asciugati
300 gr di zucchero
1 stecca di vaniglia
1 lt di alcool a 90°
3 bicchieri di gutturnio fermo
Per lo sciroppo:
1/2 lt di acqua
300 gr di zucchero
Preparazione: pestare i frutti con un cucchiaio di legno, mettere in un vaso di vetro grande, aggiungere l'alcool e la vaniglia. Lasciar in infusione per 50 giorni agitando il vaso ogni mattino e ogni sera, poi togliere le bacche e aggiungere il gutturnio. Dopo 15 giorni aggiungere lo sciroppo raffreddato nel vaso, agitare bene, poi filtrare e imbottigliare. Il liquore così ottenuto va stagionato per un anno.

LIQUORE AL PRUGNOLO (4° versione)
Ingredienti:
1 kg di prugnoli lavati e asciugati
1 lt di alcool a 95°
1/2 lt di vino bianco
450 gr di zucchero
12 noccioli di pesca
Preparazione: mettere i prugnoli in un vaso di vetro con l'alcool e lasciare in infusione per 40 giorni al buio. Trascorso questo tempo preparare uno sciroppo con il vino e lo zucchero, far raffreddare, aggiungere all'infuso insieme ai noccioli di pesca e lasciare di nuovo in infusione per 12-20 giorni, poi filtrare e imbottigliare.

LIQUORE DI PRUGNOLI (5° versione)
Ingredienti:
480 gr di prugnoli maturi lavati e asciugati
2 litri di alcool a 90°
6 chiodi di garofano
1 pezzetto di cannella
la scorza di 1 limone
10 chicchi di caffè
600g di zucchero
1 litro di vino rosso
Preparazione: mettere in infusione tutti gli ingredienti, esclusi lo zucchero e il vino, in un recipiente di vetro ben chiuso e conservarlo in un luogo buio. Dopo 30 giorni, sciogliere lo zucchero nel vino e unire tutti gli ingredienti. Lasciare in infusione per altri 20 giorni e poi filtrare e imbottigliate. Si consiglia di lasciarlo “maturare” per almeno altri 30 giorni, prima di servirlo.

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